Questa guida tratterà in modo approfondito di un simpatico animaletto che capita spesso di vedere nei documentari: si tratta del petauro dello zucchero. Nelle successive linee guida potremo conoscerlo più nel dettaglio imparando anche le sue principali abitudini.
Il petaurus breviceps, comunemente chiamato petauro dello zucchero è anche identificato come il celebre scoiattolo volante. Risulta essere un mammifero che appartiene al genere Petaurus ed è un animale di piccole dimensioni: ha una lunghezza di circa 15 centimetrie un peso che arriva a sfiorare i 200 grammi. Data la sua grande capacità di adattamento, oggi, è molto utilizzato anche come animale da compagnia.
Si tratta di un animale che incuriosisce molto data la sua composizione fisica: ha la testa di forma triangolare caratterizzata da striature nere che creano un particolare effetto cromatico sul marrone delle restanti parti del corpo, due grandi occhi circolari e neri, molto grandi se paragonati alle dimensioni del capo. Le orecchie sono nere ed appuntite e il naso è molto piccolo e di un colore roseo, la coda invece è grigia e lunga come tutto il resto del corpo.
Il petauro presenta anche una membrana di pelle sottile che unisce le zampe anteriori a quelle posteriori, il cosiddetto “patagio” che gli permette di compiere grandi spostamenti in volo e questa caratteristica gli ha portato anche il nome di “scoiattolo volante”. Vive nelle foreste in Australia e nelle zone calde e si nutre prevalentemente di frutta ma non disprezza gli insetti in generale. Nel suo habitat naturale si muove prevalentemente nelle ore notturne quando va alla ricerca di cibo.