Come rivestimento per pareti, tavoli e superfici da lavoro, le piastrelle, rispetto ad altri materiali, presentano maggiori vantaggi. Infatti la loro posa in opera ci garantisce una superficie che si pulisce facilmente e che si usura con difficoltà. In questa guida troverete dei consigli per orientarvi nella loro scelta.
Le piastrelle in ceramica esistono in una vasta gamma di colori, modelli e forme. Le misure variano, e potremmo sceglierle in base alle nostre esigenze. Un altro tipo importante di piastrelle sono quelle a mosaico, cioè gruppi di piccole piastrelle disposte su un piano di sostegno. Per eseguire lavori ai bordi e agli angoli la nostra scelta dovrà ricadere su piastrelle speciali, che presentano uno o due angoli arrotondati.
In alternativa potremmo utilizzare piastrelle da bordatura, con due margini squadrati e smaltati.
Le piastrelle da pavimento sono differenti rispetto alle comuni piastrelle da pareti, e cioè sono molto più resistenti. Quindi vi consiglio di specificare sempre al rivenditore l’uso che delle piastrelle dovete fare.
Quando dovrete piastrellare una superficie in cucina su cui verranno prepararti i cibi, è consigliabile controllare con il rivenditore che le piastrelle siano adatte allo scopo, poiché alcune hanno uno strato di vernice trasparente che contiene piombo ed è potenzialmente tossica. Le piastrelle che invece impiegherete vicino a fonti di calore, come fornelli o piastre, dovranno essere resistenti al calore o avere uno spessore di almeno 9,5 mm.