Il Pinus halepensis è comunemente chiamato in italiano pino d’Aleppo ed è una fanerofita scaposa. Risulta essere utilizzata in modo particolare per il rimboschimento di aree difficili, aride e degradate. Segui questa mia breve guida e ti mostrerò come poter riconoscere questa particolare pianta utilizzata molto per le costruzioni edilizie e le opere navali.
Questo albero ha un portamento ombrelliforme con una chioma lassa ed espansa irregolarmente, fusto speso e contorto. Potrai notare come la sua corteccia è di colore grigio chiara, incisa da profonde fessure rossastre, mentre le sue foglie sono aghiformi di 3 – 8 centimetri, riunite a gruppi di due.
Risulta essere un albero monoico con infiorescenze maschili gialle e infiorescenze femminili rossastre – violacee. Possiede strobili, ovvero pigne, conico – allungati lunghi dai cinque ai dodici centimetri. La sua fioritura avviene dai mesi di marzo ai mesi di maggio, mentre la sua fruttificazione va dal mese di agosto al mese di settembre.
Risulta essere una pianta eliofila e xerofila che predilige i luoghi caldi e asciutti. Si adatta a diversi tipi di substrato e a qualsiasi esposizione, è sensibile soprattutto alle basse temperature e alle gelate. Vegeta fino a 500 – 800 metri di altitudine e nella catena dell’Atlante in Nord Africa fino oltre i 2000 metri. E’ diffusa in tutte le zone costiere del bacino del Mediterraneo: dall’Europa, all’Africa,all’Asia.