Uno dei parassiti che attaccano più frequentemente piante ornamentali e ortaggi è la cocciniglia. Una categoria di piccoli insetti che può causare danni più o meno sei a seconda della forma in cui si presenta, della specie vegetale sotto attacco e di determinati fattori ambientali. In ogni caso è importante debellare il problema il prima possibile, tanto più che la formazione abbondante di melata può condurre all’insorgere di fumaggini.
Sotto il nome di cocciniglia sono riunite diverse decine di insetti con dimensioni variabili, che vanno da pochi millimetri a circa mezzo centimetro. Questi ospiti indesiderati si insediano sulle foglie o sui giovani fusti delle piante per nutrirsi della loro linfa, ricca di
zuccheri. Si possono annoverare, tra le altre, la cocciniglia farinosa, fioccosa, cerosa e a scudetto. Di solito questi insetti si riconoscono perché rivestiti da sostanze protettive di tipo ceroso e spesso formano una sorta di cappuccio a forma di scudo. Le loro vittime predilette sono le conifere, gli agrumi, le succulente ed altre piante ornamentali. Tra le condizioni che favoriscono la loro proliferazione si può annoverare la somministrazione di concimi ad alto contenuto di azoto, oltre alla scarsità di luce, umidità e ricambio d’aria. Talvolta ad indicare un attacco da parte di questi parassiti è la presenza di formiche, che si nutrono della melata prodotta da alcune cocciniglie e quindi portano loro stesse gli insetti sulle piante.
Ma come possiamo debellare la cocciniglia in modo efficace? In caso di infestazioni limitate, la prima cosa da fare è eliminare meccanicamente gli insetti aiutandosi con un batuffolo di cotone imbevuto di alcol, che ci servirà per disinfettare i fori praticati sulla pianta. Se invece l’attacco è piuttosto massiccio, è consigliabile ricorrere a degli antiparassitari specifici: si otterranno buoni risultati ad esempio con olio bianco abbinato ad un piretroide.
La cosa migliore, in caso di piante giovani o particolarmente soggette al problema, è applicare sulla chioma un trattamento preventivo con un anticoccidico all’inizio della primavera. È possibile anche percorrere la strada della lotta biologica: in tal caso bisogna sapere che il nemico numero uno della cocciniglia in natura è la coccinella, oltre agli imenotteri e ai funghi. Per debellare la cocciniglia cotonosa è possibile inoltre preparare in casa un rimedio a base di olii essenziali, aggiungendo in un litro d’acqua 4-5 gocce di olio di santoreggia, incenso e menta piperita. La soluzione così ottenuta va quindi spruzzata sulla pianta un paio di volte a settimana. In alternativa si possono miscelare circa 6 ml di olio di Neem in acqua tiepida oppure è si può creare un macerato con il sapone di Marsiglia. Il procedimento è semplice: basta sciogliere un panetto di sapone in 2 litri circa d’acqua, facendo attenzione che la soluzione ottenuta non sia troppo densa. Non resta quindi che spruzzarla quotidianamente fino a quando la cocciniglia non avrà abbandonato le nostre piante.