Ci siamo quasi, le previsioni meteo parlano chiaro: l’estate sta arrivando. Finalmente le fatiche per il cambio di stagione fatte, ormai, da qualche mese saranno ricompensate, si potrà cominciare a indossare seriamente: freschi vestitini, short, canotte, sandali e sfiziose ciabattine. Tutto bellissimo e tanto frizzante ma per il make-up? Come renderlo frizzante tanto quanto l’abbigliamento? Sicuramente utilizzando ombretti colorati da miscelare con cura e poi, arma vincente: un uso moderato e ponderato del glitter.
Esiste una varietà infinita di glitter, dai colori alla consistenza, dai formati alle miscele, tutto può diventare glitter. Scintillante e decisamente estroso, il glitter ha il potere di “identificare” il make up, ha un vero e proprio potere decisionale. Unica regola da seguire sempre e comunque per non strafare: il glitter va usato su una sola parte del viso per volta.
Ecco, allora come scegliere il glitter più giusto per ogni tipo di make up:
-trucco da giorno: il glitter deve sottolineare il più possibile semplicità e punti forti del viso quindi sarà da scegliere un glitter puro di colore bianco per illuminare gli occhi o un ombretto rigorosamente chiaro e già glitterato. In alternativa si potrà scegliere un lucidalabbra glitterato dai toni naturali.
-Trucco da sera: in questo caso ci si può sbizzarrire con colori e accostamenti quasi d’azzardo. Il glitter non deve mai diventare “un pugno in un occhio” ma deve rimanere il più possibile entro i limiti del tanto decantato buon gusto. Il glitter bianco puro sarà sempre adatto a qualsiasi colore di ombretto ma, in alternativa esistono degli ombretti da applicare sulla palpebra umida che garantiscono un effetto veramente scintillante rimanendo rigorosamente elegante. L’alternativa all’ombretto glitterato è, invece, il mascara glitterato che andrà utilizzato solo con l’ausilio di una matita kajal per contornare l’occhio.
Come utilizzare il glitter sulle singole parti del viso: ecco alcuni consigli
Il glitter rappresenta un eccesso, inutile negarlo, ma se dosato nel modo giusto si trasformerà in quel “tocco da maestro” che fa la differenza.
-Per gli occhi
Evidenziare le estremità: questo è il compito principale del glitter per gli occhi. Dopo aver sapientemente truccato gli occhi, il glitter rappresenta il tocco finale per la definizione del particolare. Applicato in piccolissime dosi sia sulla parte più interna della palpebra che sulla parte esterna definisce in modo elegante e veramente fashion l’interno make up occhi. Può essere anche applicato sull’intera palpebra in modo non troppo uniforme per dare luminosità allo sguardo, oppure applicato solo sulla palpebra inferiore con un leggerissimo strato per donare un tocco di freschezza.
-Per il viso
Il viso è la parte più delicata per il make up, meglio non strafare mai. Il massimo utilizzo del glitter in questo caso è una leggerissima spolverata di cipria glitterata che provvederà solo ed esclusivamente ad illuminare il viso
-Per le labbra
Dulcis in fundo le labbra. Difficili da truccare perchè l’esagerazione è sempre dietro l’angolo. Quando parliamo di glitter per labbra allora la risposta è una e sola: se proprio si vuole osare meglio preferire un rossetto già glitterato in quanto lo “scintillio” sarà già naturalmente dosato. Non esagerare mai con i glitter sulle labbra, il passo verso il ridicolo è troppo breve.
I glitter sono e restano una simpatica e portentosa invenzione per il make up, donano luminosità e definiscono il particolare con classe, di contro a volte è troppo facile farsi prendere la mano quindi attenzione donne, la semplicità vince sempre.